L'autorizzazione alla cremazione è attestata dal Comune del decesso. È richiesta dal coniuge e in difetto dai parenti prossimi in linea retta. È ammessa come volontà testamentaria anche la sottoscrizione ad una Società di Cremazione. Segue la prenotazione presso il crematorio disponibile più vicino, con verifica dei costi che possono variare. Il cofano è di norma essenziale, l'urna atta a contenere le ceneri è solitamente già fornita dal crematorio ma è possibile l'utilizzo di urne scelte seguendo il gusto personale e secondo la successiva destinazione.
Infatti, al ricevimento delle ceneri, queste potranno essere inumate o tumulate in cimitero anche unitamente a parenti prossimi già defunti. Ma è possibile anche valutare un affidamento personale, per la conservazione delle stesse presso l'abitazione di un congiunto prossimo oppure la dispersione: in natura (es. monti, mari, laghi e fiumi) su ambito regionale, ma anche in aree private fuori dei centri abitati oppure in luoghi appositamente disposti all'interno dei cimiteri. Entrambe tali manifestazioni di volontà vanno richieste ed autorizzate su base comunale.